A Caccia di Grulli
YouTube ultimamente sembra esser diventato il nuovo Campo dei Miracoli, dove guru del trading di ogni tipo promettono ricchezze immediate attraverso Forex, crypto o sistemi automatici infallibili.
“Quanta fretta, ma dove corri, dove vai?”
cantava Bennato, e sembra proprio descrivere questi moderni Gatti e Volpi digitali che provano ad attirare la tua attenzione con video al limite del ridicolo, per venderti corsi o prodotti dai risultati miracolosi.
Ma oggi voglio concentrarmi su un caso particolarmente interessante, ovvero quello dei simpatici amici di “A Caccia di Trader”.
La mission aziendale
La mission aziendale di “A caccia di trader” è cercare esemplari appartenenti a una specie tanto elusiva quanto affascinante, il “Genius Traderus Insospettabilis”, e portarli sotto le luci della ribalta.
Le caratteristiche di questa specie sono davvero notevoli:
- Si mimetizzano perfettamente tra “persone comuni”
- Realizzano “l’impossibile” (ma solo nella privacy di casa o ufficio)
- Costruiscono “sistemi di guadagno” come i castori costruiscono dighe
- Sono così modesti che le loro “invenzioni” non raggiungerebbero mai il pubblico… se non fosse per i nostri intrepidi cacciatori
Ma la parte più interessante? Questi geni insospettabili, pur avendo scoperto il segreto per fare soldi senza limiti, hanno bisogno di qualcuno che investa “capitali” per far conoscere le loro scoperte.
Il Primo Esemplare: Zamberlan Vulgaris
Il nostro primo incontro con il Genius Traderus Insospettabilis avviene attraverso un esemplare particolarmente interessante: Nicola Zamberlan. Scoperto nel suo habitat naturale - un ufficio IT.
Durante le prime osservazioni, Zamberlan si presenta come un comune sistemista informatico, confondendosi perfettamente con la fauna locale degli uffici. Ma, come spesso accade in natura, le apparenze ingannano.
Su LinkedIn, il suo processo di metamorfosi è documentato in due profili distinti:
- Fase larvale: semplice impiegato IT
- Fase finale: “CEO freelance” (una mutazione mai osservata prima in natura - ma poi che sarebbe un CEO freelance?)
Questo straordinario esempio di doppia identità professionale ricorda il camaleonte, con la differenza che mentre quest’ultimo cambia colore per mimetizzarsi e sopravvivere, il nostro esemplare sembra farlo per attirare attenzioni e seguaci.
La particolarità di questo specimen è la sua capacità di mantenere il lavoro “normale” nonostante abbia apparentemente scoperto il segreto per generare ricchezza infinita. Un comportamento che gli etologi ancora faticano a spiegare.
Numeri da Favola (Anzi, da Fiaba)
Zamberlan promette numeri che farebbero impallidire persino Warren Buffett:
- Raddoppio del capitale ogni mese
- 5% di guadagno in 20 minuti
- Solo mezz’ora al giorno di “lavoro”
- Partenza con soli 500€
I numeri non mentono, ma le persone sì
Facciamo due calcoli veloci: se davvero fosse possibile raddoppiare il capitale ogni mese, partendo da 500€, in poco più di un anno avresti più soldi di Elon Musk. Ma ehi, il nostro amico preferisce continuare a fare il sistemista. Per hobby, immagino.
L’Evoluzione della Specie: Il Balboni Mathematicus
Come spesso accade nel mondo della natura (e delle Soap), quando una specie non riesce più ad adattarsi all’ambiente, viene sostituita da un nuovo esemplare più evoluto. Exit Zamberlan, enter Luigi “Rocky” Balboni (solo a me ricorda Manuel Fantoni?).
E se pensavate che Zamberlan fosse creativo con le sue promesse, aspettate di sentire Balboni. Il nostro eroe ha scoperto - rullo di tamburi - una FALLA NEL SISTEMA! Sì, avete capito bene: in un mercato finanziario da trilioni di dollari, controllato dalle più grandi istituzioni del mondo, il nostro Luigi ha trovato un bug. Tipo Neo in Matrix, ma con effetti speciali decisamente più cheap & cringe applicati ai video sponsorizzati su YouTube.
Una Lacrima Strappastorie
La vera perla è il motivo per cui condivide questo segreto miliardario con noi comuni mortali: vuole aprire una fattoria per i suoi bambini. Perché quando scopri come hackerare il sistema finanziario globale, la prima cosa che pensi è ovviamente: “Sai che c’è? Voglio far crescere i miei figli tra le galline!”
Le promesse sono ancora più succulente delle precedenti:
- Da 100 a 1000€ a settimana garantiti
- Un “arbitraggio matematico” infallibile
- Protezione del capitale anche in caso di perdita
Il Marketing del Disagio: Dal Sale del Malocchio all’Arbitraggio Matematico
C’è qualcosa di familiare in questo tipo di marketing che fa riflettere. Vi ricordate di Wanna Marchi? Negli anni ‘90 vendeva creme dimagranti e numeri del lotto in TV, rivolgendosi principalmente a chi era in difficoltà economiche o aveva problemi di peso. Oggi il mezzo è cambiato ma il meccanismo psicologico sembra lo stesso.
Se analizziamo il target di questi corsi di trading, notiamo un pattern interessante:
- Persone che faticano ad arrivare a fine mese
- Mamme single in cerca di entrate extra
- Giovani alla ricerca di indipendenza economica
Il marketing è scientificamente studiato per intercettare chi è in difficoltà. “Non hai soldi? Ecco come fare 1000€ a settimana senza fare nulla!”. È la versione moderna del “D’accordo? D’accordissimo!” di wanniana memoria.
La differenza? I sali di Wanna costavano qualche centinaio di migliaia di lire. Qui si parla di investimenti ben più sostanziosi, spesso i risparmi di una vita, con conseguenze potenzialmente devastanti per famiglie già in difficoltà.
E come Wanna aveva il suo fedele assistente “Maestro di vita” do Nascimento, oggi abbiamo presentatori carismatici e testimonial entusiasti che giurano di aver svoltato la loro vita grazie a questi sistemi “infallibili”. La scenografia è cambiata - niente più studio con telefoni che squillano, ma video patinati con grafici sempre crescenti - ma la sostanza rimane la stessa: far leva sulla disperazione per vendere sogni.
Il “sale magico” è stato sostituito da termini più moderni e apparentemente scientifici: “arbitraggio matematico”, “bug nel sistema”, “falla dei broker”. Termini che suonano impressionanti ma che nella pratica significano poco o nulla.
Le Recensioni: Quando la Realtà Bussa alla Porta
Su TrustPilot la storia è un po’ diversa. Qui troviamo:
- Gente che ha perso un sacco di soldi
- Corsi costosissimi
- Promesse non mantenute
- Marketing aggressivo verso i più vulnerabili
Red Flag? Più Che Altro un Campo di Papaveri
Se stai cercando red flag, qui ne abbiamo abbastanza da organizzare una corrida:
- Marketing Aggressivo: Più di 300 inserzioni su YouTube e Google. Perché quando hai un sistema infallibile per fare soldi, ovviamente la prima cosa che fai è spendere una fortuna in pubblicità.
- Recensioni Sospette: Account creati 30 secondi prima solo per dire quanto sono bravi. Un po’ come quando il Gatto faceva da testimone alla Volpe e viceversa.
- Il Bollino “Antitruffa”: Rilasciato da Il Salvagente, una società condannata per pratiche scorrette dall’antitrust. È come farsi certificare l’onestà da Wanna Marchi.
- Un CEO con un Curriculum… Particolare: Da centralinista a CEO senza passare dal via. La gavetta è per i deboli! Ma dimenticavo che siamo in una fiaba di burattini che notoriamente hanno teste di legno.
Come Evitare di Diventare il Nuovo Pinocchio
- Se ti promettono di raddoppiare i soldi ogni mese, ricordati che nemmeno il Campo dei Miracoli era così generoso
- Se un ex centralinista diventa improvvisamente guru del trading, qualche domanda fattela
- Se vedi recensioni troppo entusiaste tutte uguali, ricordati che anche il Gatto e la Volpe avevano ottimi referenti… loro stessi!
Conclusioni: The animal farm 2.0
E così arriviamo alla conclusione di questo nostro documentario sul Genius Traderus Insospettabilis. C’è però qualcosa di poetico nella storiella della fattoria di Balboni: forse è il primo caso di marketing che rivela inconsciamente le proprie intenzioni.
O Chissà, magari il nostro eroe ha davvero intenzione di aprire una fattoria. Solo che, quando parla di “allevare polli”, non si riferisce esattamente ai simpatici animali da cortile.
E mentre il Gatto e la Volpe almeno promettevano un albero di zecchini d’oro (che, diciamocelo, aveva un suo fascino fiabesco), qui ci troviamo davanti a screenshot di guadagni, grafici incomprensibili o con leve assurde e promesse di rivelazioni di bug del sistema.
Come direbbe Orwell:
Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri
Soprattutto quelli che vendono corsi di trading.
Dal Campo dei Miracoli alla fattoria di Balboni, passando per i sistemi infallibili di Zamberlan, la storia si ripete sempre uguale ma con costumi diversi. La differenza? Una volta chiedevano di seppellire zecchini d’oro a qualche ingenuo passante, oggi chiedono il numero di carta a milioni di persone.
P.S. Se proprio volete una rendita passiva, non investite nel sistema di Balboni per aiutarlo a realizzare il suo sogno agreste. Compratevi delle galline vere. Almeno le uova sono una rendita passiva reale!
P.P.S. Se Balboni sta leggendo questo articolo, le galline vere fanno le uova una volta al giorno, non promettono rendimenti del 100% a settimana. È la natura, non si può hackerare 😉
Nota: Questo articolo è stato scritto a scopo informativo e ironico. Nessun broker è stato danneggiato durante la stesura, e nessuna gallina ha perso i suoi risparmi in schemi di trading automatico.