Zed: L'IDE Open Source che sta Facendo Tremare JetBrains nel 2024 (Ok, forse sto esagerando)

Zed IDE Interface
L'IDE che non ti aspetti
Matteo 6 min

“Non puoi essere serio!”, mi ha detto un collega quando gli ho confessato che stavo pensando di abbandonare PhpStorm. La sua faccia era la stessa di quando gli dissi che preferivo tabs invece che spaces (ma questa è un’altra storia). “Ma come farai senza tutti quei plugin?”. Eppure eccomi qui, due mesi dopo, a scrivere questo post utilizzando Zed, con il mio MacBook Air che non sembra più un fornetto. E sapete una cosa? Non solo sopravvivo, ma mi sto persino divertendo.

La Migrazione

Come molti di voi, ho passato anni a utilizzare PhpStorm. È come quella relazione tossica che sai che ti sta prosciugando (sia il conto in banca che la batteria del laptop), ma continui perché “eh, ma fa tutto quello che mi serve”. Poi un giorno, mentre guardavo l’ennesima fattura di rinnovo della licenza JetBrains e aspettavo che PhpStorm finisse di indicizzare per la millesima volta lo stesso progetto, ho deciso che era ora di esplorare alternative.

Ed è qui che entra in scena Zed, l’IDE che sembra essere stato scritto da sviluppatori che hanno davvero a cuore la sanità mentale (e il consumo di CPU) dei loro colleghi.

L’IDE che Non Ti Aspetti

Prima di tutto, parliamoci chiaro: Zed è completamente gratuito. Sì, hai letto bene. E non è “gratuito ma poi ti bombardiamo di pubblicità” o “gratuito ma devi vendere l’anima per le funzionalità base”. È proprio gratuito-gratuito. E sì, è anche open source, il che significa che puoi letteralmente vedere cosa c’è sotto il cofano (se sei quel tipo di persona curiosa).

Performance: Il Tuo Mac Ti Ringrazierà

La prima cosa che noti quando passi a Zed è la velocità di avvio. Ed il tuo computer smette di sembrare un jet al decollo. È un po’ come passare da un SUV a una Tesla: stesso viaggio ma con meno inquinamento acustico.

C’è un motivo se Zed è così veloce: è scritto interamente in Rust, un linguaggio di programmazione noto per le sue performance e sicurezza della memoria. Mentre PhpStorm è basato su Java (attraverso la JVM), Zed sfrutta la velocità e l’efficienza di Rust per offrire un’esperienza di sviluppo più snella e reattiva. Questo non è solo un dettaglio tecnico per appassionati ma significa:

  • Avvio quasi istantaneo
  • Minimo consumo di memoria
  • Nessun garbage collector che rallenta le operazioni
  • Maggiore efficienza energetica (la batteria del tuo laptop ringrazia)

L’Integrazione con l’AI: Il Futuro è Qui (e Non Fa Paura)

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Una delle cose che mi ha davvero colpito di Zed è come gestisce l’integrazione con l’AI. L’Online Assist è particolarmente brillante. Non è quel tipo di integrazione invadente che cerca di scrivere tutto il codice al posto tuo (sì, sto guardando te, Copilot). È più come avere un collega molto preparato che ti dà suggerimenti quando ne hai bisogno.

L’Interfaccia: Minimalismo che Funziona

L’interfaccia di Zed è come un appartamento minimalista giapponese: c’è tutto quello che serve, niente di più, niente di meno. Niente menu a cascata infiniti, niente toolbar che sembrano il pannello di controllo di uno Space Shuttle. Solo tu e il tuo codice, con gli strumenti essenziali a portata di tastiera.

I Contro di Zed rispetto a PhpStorm

Git Integration: qui vince a mani basse. Mi mancano le funzionalità di merge e history

Plugin Ecosystem: Su Zed crescente ma ancora limitato. Su PhpStorm è un universo in espansione.

Le Feature che Non Ti Aspetti

Collaborative Editing: Zed ha una funzionalità di editing collaborativo che è sorprendentemente ben implementata. È come Google Docs, ma per il codice. E funziona davvero bene!

Ricerca Intelligente: La ricerca in Zed è così veloce che a volte mi chiedo se non stia leggendo nel mio pensiero.

Il Workflow Quotidiano

Posso dire che il mio workflow è cambiato… in meglio! Ecco come:

  1. Mattina

    • PhpStorm: Avvio l’IDE, vado a prendere un caffè mentre indicizza
    • Zed: Avvio l’IDE e inizio subito a lavorare
  2. Durante il Giorno

    • PhpStorm: Gestione git eccellente, pause per indicizzazione
    • Zed: Sviluppo veloce, supporto AI naturale, qualche compromesso su git
  3. Fine Giornata

    • PhpStorm: Il Mac è caldo come una fornace
    • Zed: Il Mac è fresco come una rosa

Tips & Tricks

Ecco alcuni consigli per chi vuole fare il grande passo:

Shortcut da Memorizzare

Cmd + P: Quick Open
Cmd + Shift + P: Command Palette
Cmd + B: Toggle sidebar

Configurazione AI

  • Puoi configurare tutte le Ai (anche Copilot), e di base offre la versione free di Claude con Sonnet 3.5
  • Personalizza i prompt predefiniti
  • Usa l’AI per il refactoring, non solo per il completamento

La Questione Git

Parliamoci chiaro: la gestione di Git in Zed è… beh, diciamo che c’è margine di miglioramento. Se vieni da PhpStorm, ti mancheranno:

  • La visualizzazione grafica della history
  • Il merge tool visuale
  • La gestione dei conflitti intuitiva
  • La diff view side-by-side

Git Workaround

  • Usa un client Git esterno se proprio non puoi farne a meno (C’è Fork oppure il client desktop ufficiale di Git)
  • Mantieni una finestra del terminale aperta per i comandi git
  • Crea alias per i comandi git più usati

La Personalizzazione

Zed ha già vari plugin e temi e, se non ti bastano, puoi facilmente personalizzarlo. Se volete provare il mio tema mauto in stile cyberpunk della foto in copertina, lo trovate… beh, in realtà non l’ho ancora condiviso ufficialmente. Ma suppongo sia ora di farlo, vero? Stay tuned!

E se vi state chiedendo se ho preso ispirazione guardando Blade Runner mentre scrivevo codice alle 3 del mattino… forse. Ma chi non l’ha fatto almeno una volta?

Conclusione: Vale la Pena?

Dopo due mesi di utilizzo intensivo, posso dire che sì, ne vale assolutamente la pena. Certo, ci sono alcuni compromessi da fare, specialmente se sei abituato al comfort di PhpStorm. Ma i vantaggi sono innegabili.

Se stai pensando di fare il salto, il mio consiglio è: prova Zed per una settimana. Non disinstallare PhpStorm, tienilo come backup. Ma dai una vera chance a Zed. Potresti scoprire che quel peso extra che ti porti dietro (sia nel portafoglio che nel CPU) non è più necessario.

E ricorda: il miglior IDE non è quello con più funzionalità, ma quello che ti permette di essere più produttivo con meno distrazioni. E in questo, Zed eccelle.

P.S. Se sei uno di quelli che usa git da riga di comando e pensa che le GUI siano per i deboli, allora la mancanza di strumenti git in Zed non sarà nemmeno un problema per te. Beato te! 😉

P.P.S. No, non sono sponsorizzato da Zed. Ma se il team di Zed sta leggendo questo post: ragazzi, per favore, dateci un tool decente per git. Il mio Mac vi ringrazia già abbastanza per tutto il resto!

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